Tour Pighin 2023: Prima Tappa a Villa Rosa – La casa di Lella dallo chef una Stella Michelin Peppe Guida
3 Luglio 2023Albamarina e i vini bianchi di Mario Notaroberto: una storia cilentana fatta di vere passioni ed emozioni
20 Luglio 2023Terra di Lavoro Wines: Masterclass alla cieca dei vini DOP e IGP della provincia di Caserta
<<N.d.r.: il titolo ricalca fedelmente quanto vissuto dall’autore di 20Italie nella serata di presentazione a Salerno di Terra di Lavoro Wines. A conclusione della Masterclass (condotta in maniera magistrale), non è stato possibile conoscere l’elenco delle etichette proposte in assaggio. Un vero peccato, seppur motivato nella scelta inusuale dai protagonisti. Un imprevisto che ci limita, come stampa, nel racconto complessivo che vogliamo offrire sempre ai lettori. Nell’attesa di un’ulteriore degustazione guidata ove sarà possibile sapere anche le referenze scelte, ecco comunque, per dovere di cronaca, una breve sintesi dell’evento>>.
Cominciamo dalla DOC Galluccio.
Falerno del Massico DOC è riservata ai vini ottenuti dai vitigni di Falanghina per i bianchi e Aglianico, Piedirosso e Primitivo nelle tipologie Rosso, Rosso Riserva, Primitivo e Primitivo Riserva. Nel versante Sud del Massico, il terreno è ricco di tufo grigio; verso Mondragone viene sostituito prima con le pozzolane e poi con le sabbie. Sul versante Nord, il terreno è ricco di argilla e di sostanza organica, ma la presenza vulcanica diminuisce drasticamente. Verso il mare i vini sono più caldi, più corposi. Il vino proposto in assaggio è una Falanghina che immediatamente presenta erbe aromatiche, frutta esotica, biancospino, fiore della magnolia con toni agrumati e sottofondo minerali. In bocca il vino disseta e lascia una buona sapidità.